La creatina monoidrato rimane uno dei pochi integratori alimentari per i quali la ricerca ha costantemente dimostrato i benefici ergogenici. Inoltre, sono stati segnalati numerosi potenziali benefici per la salute derivanti dall’integrazione di creatina sia per gli atleti che alcune categorie di persone, come anziani e donne.
Le bevande zero possono essere un buon compromesso. Come in tutte le cose il troppo stroppia!
L'aspartame, dolcificante artificiale, utilizzato negli alimenti e bevande dietetiche è stato inserito all'interno del Gruppo 2B, classificazione relativa al potenziale cancerogeno. Ma cosa vuol dire 2B? Posso comunque assumerlo?
L'estate può determinare difficoltà negli allenamenti ad alta intensità, proprio a causa delle condizioni che vengono ad istaurarsi. Esistono alcuni accorgimenti e suggerimenti che possono venir d'aiuto.
Il giorno gara lo stomaco si chiude ma è importante fare un piccolo rifornimento di glucidi per preservare le scorte di glicogeno e ricostituirle. Ecco alcuni consigli di come impostarla.
La vitamina D, è un nutriente che può essere assunto sia dalla dieta ma viene prodotto anche dal nostro corpo. E' importante dosarla, in modo da intervenire in caso di carenza. Ad oggi sappiamo, che oltre al suo ruolo ormai conosciuto sulla funzionalità ossea, riveste importanza anche a livello muscolare e nella prevenzione di numerose malattie (tumori, neurodegenerative)
I problemi gastrointestinali, durante le competizioni, sono comuni, specialmente negli atleti di resistenza, compromettendo la performance. Studi suggeriscono che il 30-50% soffre di tali disturbi. Le cause principali dei problemi gastrointestinali durante l'esercizio possono essere riconducibili a tre fattori: meccanici, ischemici e nutrizionali.
Può essere utile seguire alcune linee guida, al fine di prevenirli.
A novembre 2020 l’OMS ha pubblicato le “WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour” - accompagnate dallo slogan Every move counts, Ogni movimento conta - in cui sono stati revisionati e aggiornati i livelli di attività fisica raccomandati per ottenere benefici per la salute, distinguendo sia per fasce di età sia per specifici gruppi di popolazione. Attraverso queste Linee guida ogni persona è incoraggiata a limitare la quantità di tempo trascorso in comportamenti sedentari (per esempio, il tempo libero trascorso seduti davanti a uno schermo) a favore di uno stile di vita fisicamente più attivo. Chi riesce a superare i livelli di attività fisica raccomandati può ottenere ulteriori benefici per la propria salute.
L'assunzione di carboidrati da parte di un atleta durante una performance deve essere adeguata in base al costo dell'esercizio. Deve essere in grado di mantenere un adeguato substrato per il muscolo e il sistema nervoso centrale.
I cibi di cui abbiamo abusato in questi giorni di festa non sono delle vere tossine, non lasciano residui tossici nel nostro organismo.
Non è necessaria nessuna penitenza di purificazione, il nostro organismo espelle naturalmente sostanze di rifiuto o potenzialmente tossiche.