zuppetta calamari

Zuppetta di Calamari

 

Zuppetta di Calamari

Ingredienti per 2 porzioni

  • 250 gr di sugo di pomodoro
  • 100 gr di pomodorini
  • olio evo q.b.
  • 500 gr di calamari puliti
  • odori (carota, sedano e cipolla)

Procedimento


Tagliate i calamari puliti ad anello e metterli da parte.

In una pentola, fate rosolare gli odori con Olio EVO, dopo di che aggiungere il sugo di pomodoro e i pomodorini.

Aggiungere al sugo i calamari (e le eventuali teste) e lasciate la pentola a fuoco lento, in modo che si rassetti un pò il sugo.

Valori nutrizionali per porzione

Kcal 326 kcal
Carboidrati 19 gr
di cui zuccheri 7 gr
Grassi 8,3 gr
di cui saturi 1,6 gr
Proteine 41 gr

Dr. Ilaria Inversi
personal trainer

La dieta in Palestra creata dal Personal Trainer

Oggi vi voglio mascherare una dieta “creata” da un PT con tutti i problemi che potrebbe causarvi a medio- lungo termine.

Il problema è che queste diete vengono fatte anche su adolescenti, organismi in crescita, soggiogati dall’aver il fisico perfetto come il loro idolo. Ma tante volte quei fisici sono frutto di anabolizzanti e steroidi.

Piano nutrizionale per una ragazza di 64 kg e altezza 1,68 cm. Metabolismo basale stimato intorno ai 1300-1400 kcal, Dispendio energetico intorno ai 2200 senza considerare l’allenamento svolto in palestra.

Il Piano è suddiviso in 2 giornate alternate, vi analizzo la prima giornata.

Colazione:
farina d’avena 40 gr
albume d’uovo 150 ml
1 cucchiaio di burro d’arachidi
1 bicchiere di succo 100% frutta

Spuntino
Petto di Pollo 100 gr
3 gallette di mais

Pranzo:
Papaya 100 gr
Riso 50 gr
Petto di Pollo 100 gr

Merenda:
Merluzzo 100 gr
3 gallette di mais

Cena:
Patate 100 gr
Carne rossa 100 gr

Ulteriori consigli:

Verdure a scelta ,usale per tappare la fame massimo 400g al giorno
4 litri di acqua al giorno
No frutta

Kcal 1200 (senza considerare le verdure)
Carboidrati 49%
Proteine 40%
Lipidi 11%

La prima cosa che salta all’occhio è: dove è l’olio extravergine d’oliva?!

Ormai è risaputo come l’Olio EVO sia in assoluto il condimento con il miglior equilibrio di grassi; fonte primaria di acidi grassi, quali primo fra tutti omega 9, molecola anti ossidante per eccellenza.

Come uniche fonti di carboidrati ci sono riso, patate e gallette, che oltretutto hanno un alto indice glicemico. Niente cereali integrali o altri cereali come farro, cous cous, pasta etc.

Le uniche fonti proteiche sono date da pollo, bresaola (come alternativo al pollo), tonno e merluzzo. Niente legumi, uova (intere) o altri tipi di pesce.

Le frequenze di assunzione di carne non dovrebbero superare le 3-4 volte a settimana, come ci dice la letteratura scientifica l’uso eccessivo di carne aumenta il rischio di tumori, soprattutto a livello dell’apparato gastrointestinale.

Le verdure vengono inserite come spezza fame, ma perché?! L’apporto di fibre in questa dieta, inserendo quei 400 gr, si aggira intorno ai 10 gr. Le raccomandazioni sono di almeno 25 gr/gg.

Una dieta povera di fibre diminuisce il volume fecale ed ostacola il processo fisiologico (nervoso) di innesco delle contrazioni peristaltiche di segmentazione e avanzamento.

Inoltre, potrebbe determinare una riduzione dell’apporto di Sali, minerali e vitamine. Questo problema incrementato dal fatto che viene sconsigliato l’apporto di Frutta.

L’apporto di lipidi è insufficiente, i livelli di assunzione di riferimento per la popolazione si attestano tra i 25-35%. Livelli così bassi, soprattutto nella donna potrebbero creare scompensi ormonali come alterazione del ciclo mestruale, aumento delle risposte infiammatorie, indebolimento del sistema immunitario, riduzione dell’assorbimento di vitamine liposolubili, indebolimento delle capacità cognitive e tante altre problematiche.

L’apporto di kcal è più basso del Metabolismo basale, cosa che non dovrebbe mai succedere. Il metabolismo basale è l’energia necessaria per far funzionare il nostro organismo, l’energia minima per le funzioni vitali. Inoltre, la ragazza non ha bisogno di dimagrire, ma di definire, quindi il deficit non dovrebbe essere troppo marcato come in questo caso.

Per quanto riguarda l’idratazione bisogna stare attenti, perché se si assume più acqua di quanto se ne perda, questo potrebbe determinare alcuni rischi come l’iperidratazione, che ha come conseguenze la riduzione dei livelli di sodio nel sangue (iponatriemia), che può sfociare in sintomi di disfunzione cerebrale, come ad esempio sonnolenza (letargia) e confusione. Nei casi più gravi possono comparire spasmi muscolari e convulsioni. I soggetti possono diventare meno reattivi, svegliarsi solo mediante stimolazione vigorosa fino all’incapacità di svegliarsi (coma).

Va bene bere così tanta acqua solo nel caso in cui si presenta lo stimolo della sete, altrimenti è pericoloso.

La seconda giornata cambiano le kcal che arrivano intorno ai 1900 kcal, le proteine si innalzano dagli 1,8 gr/kg (nella prima giornata) a 2,7 gr/kg, che per una donna sono alti.

La percentuale dei lipidi schizza a 37% e i carboidrati passano a 26%.

Il problema è che nella seconda giornata è presente solo carne rossa e pollo, anche il pesce è sparito.

Il pesce dovrebbe essere assunto con una frequenza di almeno 3 volte a settimana, soprattutto quello di ricco di omega 3, come il pesce azzurro.

Il pesce contiene proteine ad elevato valore biologico, sali minerali (fosforo, iodio calcio), grassi mono e polinsaturi. Tutti elementi in grado di apportare benefici al sistema cardiovascolare.

Le proteine del pesce sono paragonabili a quelle della carne.

Seguire questa diete potrebbe darti benefici a breve termine, ma a lungo termine potrebbero presentarsi problemi. Ricordatevi che l’organismo prima o poi si ribella.

Non vi affidate a persone senza una qualifica di Biologo Nutrizionista, dietista o dietologo. Inotre, stanno esercitando un abuso di professione!!!!

polpette di ceci

Falafel con Salsa allo Yogurt

 

Falafel con Salsa allo Yogurt

Ingredienti per 2 porzioni di falafel

  • 200 gr di ceci sechi o 580 gr di ceci in scatola già cotti
  • 1/4 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaino di sale
  • pepe q.b.
  • 10 gr di succo di limone
  • 25 gr farina 0 o quella che preferite

Ingredienti per la salsa allo yogurt

  • 4 foglie di menta
  • 125 gr di yogurt greco 0% oppure scremato
  • 15 gr di succo di limone
  • 1 cucchiaio olio EVO

Procedimento


Nel caso di utilizzo di ceci secchi, ammollarli per 8-12 ore, cambiando l’acqua almeno 3-4 volte. In questo modo i ceci saranno più digeribili, perdendo la buccia.

Una volta ammollati oppure se utilizzate i ceci in scatola, frullateli con la cipolla, aglio, sale, pepe e succo di limone.

Aggiungere la farina e frullate il tutto di nuovo. Con le mani umide, formate delle palline.

Rivestite una taglia con carta da forno, e infornate le polpette per 10-15 minuti fino a doratura.

Altrimenti potete cuocerle in una padella antiaderente con un filo d’olio.

Per la salsa allo yogurt: tritare la menta e aggiungere lo yogurt e il succo di limone. Frullate il tutto, infine aggiungere l’olio e frullate nuovamente.

Sfornate le polpette e servitele con lo yogurt preparato.

Valori nutrizionali per porzione

Kcal 495 kcal
Carboidrati 74,3 gr
di cui zuccheri 14,3 gr
Grassi 10,7 gr
di cui saturi 1,3 gr
Proteine 28,3 gr

Dr. Ilaria Inversi
ricomposizione corporea

Ricomposizione Corporea

Cosa è la ricomposizione corporea?

La ricomposizione corporea è un approccio che permette di aumentare la massa muscolare e ridurre la massa grassa. Mentre con le sole diete dimagranti (ipocaloriche), otteniamo una sola riduzione della massa grassa.

Le parole chiavi in questo programma sono ALLENAMENTO E NUTRIZIONE.

L’analisi della composizione corporea tramite bioimpedenziometria è il metodo migliore per la comprensione di ciò che sta succedendo al nostro corpo, differentemente da metodi di screening che tengono conto solo del peso e dell’altezza, come l’indice di massa corporea (BMI).

La percentuale di grasso corporeo in relazione alla massa muscolare riflette meglio il nostro benessere rispetto al solo peso o al BMI.

Non focalizzarsi mai sul peso, perché come ormai già sappiamo, un aumento della massa muscolare corrisponde a un aumento di peso. Infatti, a parità di volume, i muscoli pesano più del grasso, ovvero il grasso è meno denso e più voluminoso del muscolo.

Questo perché l’aumento di massa muscolare corrisponde un aumento di acqua cellulare nel corpo. I nostri muscoli tendono a gonfiarsi di acqua, infatti dall’ analisi bioimpedenziometrica si vedrà anche un aumento dell’acqua intracellulare (dentro le cellule), proprio per questo fenomeno.

Cosa è importante in questo tipo di protocollo?

  • Allenamento di resistenza
  • Bilancio energetico adeguato
  • Apporto adeguato di proteine

Nella Pratica

Ragazza di 28 anni: 62,4 kg per 1,61 cm. BMI di 24.

Allenamento di resistenza 3 volte a settimana, gli altri giorni cardio o allenamento funzionale misto.

Sono passati 2 mesi dall’ultima volta che l’ho vista e questi sono i nuovi risultati (linea rossa stato attuale e linea blu stato precedente).

Si ha un aumento di massa muscolare, con conseguente aumento di stato di idratazione, dovuto all’aumento di acqua intracellulare all’interno della massa muscolare.

Allo stato tempo abbiamo ottenuto anche una riduzione della massa grassa, raggiungendo il range di normalità.

La dieta seguita è un ipocalorica da 1500- 1600 kcal a seconda dell’allenamento.

Un apporto di proteine di 1,8 gr/kg e un apporto di Grassi del 35 %.

In realtà si tratta di una dieta con un moderato deficit, in quanto nel weekend lo sgarro è sostanzioso. Tenendo questo deficit durante la settimana, possiamo assicurare il raggiungimento dell’obiettivo richiesto.

 

P.s. Non fa uso di integratori di proteine, in quanto l’apporto proteico viene raggiunto con la sola alimentazione. Ho suggerito di assumere solo aminoacidi essenziali dopo l’allenamento di resistenza.

esempio ricomposizione corporea
polpo

Polpo grigliato alla Paprika in crema di Patate

 

Polpo Grigliato alla Paprika in crema di Patate

Ingredienti per 2 porzioni

  • 1 polpo piccolo (500 gr)
  • 500 gr di patate
  • paprika q.b.
  • latte q.b.
  • sale q.b.

Procedimento


Riempite una pentola con acqua per i 3/4 dell’altezza. Fate bollire l’acqua e appena raggiunge il bollore aggiungete un cucchiaino di sale. A questo punto dovrete immergere il polpo in acqua bollente per un paio di volte, tenendolo per la testa. In questo modo i tentacoli si arricceranno. Questo passaggio consentirà alla carne del polpo di risultare tenera e non gommosa.

Cuocete il polpo a fiamma bassa con un coperchio. I tempi di cottura del polpo sono di circa 40 minuti per ogni kg di polpo.

Nel frattempo cuocere le patate a vapore e una volta cotte frullatele con un pò di lattè, in modo da risultare il composto denso (come purè).

Una volta cotto il polpo, fatelo raffreddare e tagliare i tentacoli. Passare quest’ultimi su un letto di paprika e arrostirli su una griglia ben calda, in modo da renderli croccanti.

Predisporre in un piatto la crema di patate e adagiare sopra i tentacoli.

Valori nutrizionali per porzione

Kcal 411 kcal
Carboidrati 53,2 gr
di cui zuccheri 3,4 gr
Grassi 8,5 gr
di cui saturi 1,4 gr
Proteine 31,5 gr

Dr. Ilaria Inversi